TEMPO INSTABILE SUL COLLEGIO DEI SINDACI INPS. PIOVONO LETTERE DI PROTESTA PER IL TAGLIO ALL'INCENTIVO

Comunicato n.43/13

Nazionale -

L’iniziativa proposta da USB di inviare per posta ordinaria lettere di protesta al Collegio dei Sindaci INPS contro il taglio di 94 mln dei progetti speciali 2013 ha avuto una considerevole partecipazione. Ad affermarlo non è USB, che potrebbe essere tacciata di propaganda, ma lo stesso Collegio dei Sindaci nel verbale N. 25/2013 relativo alla seduta del 25 giugno 2013.



 

Riportiamo testualmente quanto scritto al punto 6.4 del verbale:



- La Presidente comunica che, come preannunciato dal comunicato sindacale della USB del 20 giugno u.s., sono pervenute numerose lettere a firma delle “lavoratrici e dei lavoratori dell’Inps”, relative all’applicazione dell’art. 18 della L. 88/89.

 

IMPEDIAMO IL TAGLIO DELL’INCENTIVO 2013



 

La pressione esercitata dalle iniziative promosse dalla USB, invio lettere di protesta, incatenamento delle auto di servizio e sciopero dei lavoratori Inps del 3 luglio, sta determinando le condizioni per arrivare ad un ripensamento rispetto al taglio di 94 mln dalle risorse per la contrattazione integrativa 2013.



 

Una soluzione positiva deve arrivare prima della pausa estiva, altrimenti le iniziative di protesta, messe in atto in questi ultimi tre mesi da USB (vedi allegato), a settembre diventeranno ancora più eclatanti, ricorrendo, se necessario, a forme di sciopero bianco e occupazione stabile delle sedi di produzione.

 

CONTRATTO INTEGRATIVO 2012 ANCORA AI NASTRI DI PARTENZA

A QUANDO IL SALDO DELL’INCENTIVO?



 

Sempre nel verbale del Collegio dei Sindaci si legge che il Contratto integrativo Inps 2012 delle Aree è fermo in Istituto in attesa di chiarimenti. A distanza di quattro mesi dalla firma dell’accordo, l’iter di certificazione è appena iniziato.



 

Riportiamo quanto scritto al punto 5 del verbale della seduta del 25 giugno:



- Il Collegio prende atto della nota della Presidente del 18 giugno 2013, prot. N. 427,avente ad oggetto: “Ipotesi di contratto collettivo integrativo 2012 per il personale delle Aree professionali A,B e C e del ruolo ad esaurimento ex art. 15, comma 1, della legge n. 88/1989”, con la quale sono stati richiesti chiarimenti e integrazioni, e ne sollecita il riscontro.



 

Siamo alle solite. Le lavoratrici e i lavoratori dell’Inps hanno da tempo assolto al loro compito di assicurare la produzione chiesta dall’amministrazione, ma per avere in tasca la retribuzione relativa a quanto fatto nel 2012 dovranno aspettare ancora diversi mesi, come nei precedenti anni.



 

Non solo lo stipendio è bloccato e i contratti non vengono rinnovati, ma la retribuzione continua ad essere dilazionata nel tempo. E allora pagateci gli interessi sui nostri soldi che tenete bloccati !!!

 

L’INPS MUORE…

…E CGIL-CISL-UIL CONTINUANO A CERCARE IL PIANO INDUSTRIALE !



 

Da mesi sta andando avanti questa pantomima. I responsabili delle Federazioni nazionali di CGIL-CISL-UIL, come novelli Indiana Jones, sono disperatamente alla ricerca del Piano industriale di “sviluppo” del “nuovo” Inps e le strutture sindacali interne di quei sindacati interrompono e riprendono le trattative a seconda di come va avanti… la “ricerca”!!!



 

Ma di quale “sviluppo” stiamo parlando? L’Inps sta morendo, conseguenza di una politica generale sul Lavoro e sulle Pensioni che ha cancellato il diritto al lavoro stabile, imposto il precariato come forma diffusa di occupazione e smantellato il sistema previdenziale pubblico. E di questa politica CGIL-CISL-UIL sono stati e sono complici, ottenendo in cambio la gestione della previdenza complementare privata e l’affidamento, tramite i Patronati, di molti servizi e attività gestiti in precedenza dall’ente pubblico di previdenza sociale.



 

Sulla mancanza di fondi per l’integrazione di INPDAP e ENPALS con INPS, sul taglio di 94 mln dei progetti speciali chiesto dal Collegio dei Sindaci, sull’estensione a 30 minuti della pausa minima per lo stacco mensa, CGIL-CISL-UIL non hanno indetto a livello nazionale nemmeno un’ora di assemblea, men che meno ovviamente lo sciopero, tentando invece ogni volta di far fallire le iniziative promosse da USB, mettendo così gli interessi di bottega sindacale davanti a quelli generali di tutela dei lavoratori e della funzione sociale dell’ente. Per noi sono carte conosciute e lo stanno diventando ogni giorno di più anche per i lavoratori.

 

USB Pubblico Impiego INPS

 

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ALLEGATO

 

17.04.2013             USB abbandona il tavolo negoziale riconvocato a livello nazionale perché l’amministrazione, nonostante il parere contrario di tutte le OOSS, conferma l’intenzione di estendere la pausa mensa a 30’ mentre CISL e UIL restano a discutere delle posizioni organizzative                     

22.04.2013             La USB interrompe la video conferenza di presentazione ufficiale del Fondo “SIRIO” presso l’auditorium INAIL, dove gli ex segretari nazionali di CISL - UIL pubblicizzano la previdenza complementare

 

13.05.2013             Dopo tre rinvii a data da destinarsi su organici, esuberi e risparmi, la USB occupa la sala “Gianni BILLIA” della DG ed ottiene dopo tre ore di protesta l’impegno formale del direttore generale a riaprire il tavolo nazionale su detti argomenti di interesse certo prioritario   

 

14.05.2013             La grande assemblea dei lavoratori delle aree A e B svolta presso il cinema Farnese e il successivo incontro presso il Ministero della Funzione Pubblica rilanciano con forza la vertenza per l’area unica

 

22.05.2013             Con la manifestazione nazionale davanti al Parlamento Italiano, la USB mobilita i lavoratori del Pubblico Impiego e chiede il rinnovo dei contratti bloccati dal 2009, una immediata stabilizzazione dei precari e la definitiva abrogazione della “Controriforma Brunetta”

07.06.2013             La USB occupa la sala del Collegio dei Sindaci in DG per protestare contro il taglio di 94 milioni di euro dal Fondo 2013 destinato alla produttività dei lavoratori costringendolo ad un approfondimento   

 

17.06.2013             Con una lettera inviata al Presidente del Collegio dei Sindaci parte ufficialmente sull’intero territorio nazionale la campagna in difesa del sistema previdenziale pubblico e delle retribuzioni dei colleghi

 

26.06.2013             Si diffonde a macchia d’olio la pratica delle assemblee flash mob, convocate ovunque presso gli sportelli per soli 15’, nel corso delle quali i cittadini vengono informati del taglio del servizio all’utenza  

 

02.07.2013             L’iniziativa USB di incatenare letteralmente con tanto di lucchetti le auto blu dei componenti il Collegio dei Sindaci parcheggiate nel cortile della DG riscuote un notevole successo, al punto da essere ripresa dalle maggiori testate giornalistiche e da alcune televisioni

 

03.07.2013             Lo sciopero nazionale di quattro ore indetto all’INPS rappresenta una prima grande risposta allo smantellamento dell’Istituto e del welfare

 

17.07.2013             La USB rinnova la richiesta d’apertura del tavolo negoziale nazionale su adeguamento pausa mensa e diffida formalmente l’amministrazione